Proprio stamattina il blog Il Pozzo e lo Straniero, nuova maschera del sempiterno Solomon Xeno, ha pubblicato un articolo sull’ultimo ALIA, l’ALIA elettronica uscita lo scorso giugno.
Si tratta di un buon articolo che presenta l’antologia, cogliendone alcuni aspetti che non sempre sono stati colti con uguale precisione. Considerazioni di questo genere:
Il fantastico ha mille sfaccettature e l’approccio prevalente è quello di isolarle e affrontarle una alla volta, perché si ritiene che chi legge fantascienza non apprezzi il fantasy e così via. ALIA fa invece della diversità il suo punto di forza, e la usa per disorientare il lettore al punto giusto…
ci rende gonfi di orgoglio come tacchini…
Come anche il fatto che l’estensore sottolinei la «mancanza di un filtro di genere» e l’apertura ad autori «culturalmente distanti» rende il nostro lavoro non troppo ingrato. Possiamo addirittura affermare che non si è lavorato invano…
Un grosso ringraziamento a Salomon Xeno da parte di noi tutti e in particolare, credo, da parte di Mario Giorgi… Se leggete l’articolo scoprirete perchè.