ALIA Evo e il resto del mondo

Alia_Stargate

Un’altra copertina scartata… e non era affatto male.

È un settimana che ALIA Evo è uscito. Come succedeva in libreria ha avuto un primo assalto per l’acquisto dai sostenitori più convinti e in realtà comincia ora il suo viaggio nel mondo dei lettori di sf.

Ma com’è la presenza di ALIA Evo sulla rete, al di là della presenza qui e sui due blog, fronte & retro di Massimo Citi e LN-LibriNuovi?

Allora, tenendo conto che finora sono stati pochi ad averlo letto per intero posso citare tra le segnalazioni via web l’intervento sul proprio blog di Davide Mana, quello sempre sul proprio blog di Consolata Lanza, quello di Lilliian Csernica qui (che ne approfitto per ringraziane ancora) e di Mario Giorgi qui. A questi si aggiunge la segnalazioni da Nick il noctuniano nel suo blog e di Franco Pezzini sulla sua pagina g+.

Su Facebook sono apparse le segnalazioni di Francesco Troccoli, di Maurizio Cometto, di Vincent Spasaro, di Fabio Lastrucci. di Vittorio Catani e Paolo Cavazza. E di un lettore d’eccezione come Orlando Furioso..

Per quanto riguarda i giornalisti e i saggisti l’antologia e/o il comunicato stampa sono stati inviati a Sandro Pergameno, Daniele Barbieri, alla Redazione del Corriere della fantascienza, ad Andrea Schiavone, a Danilo Arona, alla rivista Fralerighe e al sito Il futuro è tornato. Nessuno mi ha rimandato l’e-mail accompagnato da insulti e il Corriere della Fantascienza ha pubblicato proprio oggi il comunicato stampa proprio qui. Ho ricevuto qualche promessa di commento / critica / recensione e comunque so che (o spero) che stiano leggendo.

Questo è quanto, cari amici. Se qualcuno ha qualche suggerimento, comunque, me lo scriva tra i commenti o mandi un’e-mail a cs_libri[at]fastwebnet[dot]com. Bacioni a tutti!

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ALIAAAAA!!!! (Evo)

Alia def

Il lungo, lunghissimo percorso per arrivare al prodotto finale è terminato. Onestamente fatico a credere sia così. ALIA Evo è uscito come .mobi su Amazon.it (qui il link) e come .epub sul sito di LN-Librinuovi (qui il link). Il prezzo è di 7,21 euro IVA (22%) compresa.

Sono diciassette racconti, come preannunciato, di tredici autori italiani e quattro di autore straniero. Quanto al genere… beh, sapete anche voi come giudichiamo il tentativo un po’ sovietico di suddividere il fantastico in generi attentamente suddivisi. Diciamo che ci sono almeno cinque racconti abbastanza nitidamente di sf (sia pure variamente contaminati) e dodici che non riesco a etichettare in nessun modo. Una storia di calcio (football)  e di oscuri poteri, per iniziare, la vicenda di una morte dimenticata, la crudeltà inutile e dai risvolti inattesi tra alcuni ragazzi, un confronto che ha come campo di battaglia una città, la storia sorprendente di un personaggio cinematografico, uno urban fantasy in chiave parodica, un racconto crudele fino all’ultima riga, la storia di un fantasma davvero particolare, un racconto storico dai contorni piuttosto bizzarri, una breve storia cupamente medievale, la vicenda inattesa di un genere di personeggio sempre raffigurato come insaziabile, alcune considerazioni sul futuro dell’umanità – in senso finemente assurdo – e la scoppiettante parodia di un manga. Questi i racconti, dicevo, e provate voi a incastrarli da qualche parte.

L’indice comunque lo meritate:

Lo Sguardo degli Altri (prefazione di Silvia Treves)
Segni di morte di Maurizio Cometto
Lazzarella di Vittorio Catani
Avvistamenti di Mario Giorgi
Il misterioso diario del giovane Piotr di Francesco Troccoli
La Farfalla e le zanzare di Massimo Citi
L’Arsenale dei cuccioli  di Vincent Spasaro
La Sindrome della Locusta di Fabio Lastrucci
Viale del tramonto di Luca Barbieri
La Clinica dell’arcobaleno di Massimo Soumaré
Gran Dio, morir sì giovane di Consolata Lanza
F come Frankenstein di Paolo Cavazza
La solita spiaggia di Silvia Treves
La Valle delle teste mozzate di Davide Mana
La Piccola Blanche di Marcel Schwob (Francia)
Piena di Grazia di Lillian Csernica (U.S.A.)
La guerra degli dèi di Fei Dao (Cina)
La residenza sicura Mikasa! di Okina Kamino (Giappone)

 A rileggerci presto, con qualche parola in più sui racconti.