Come forse avrete iniziato a immaginare questo blog ha cominciato una nuova vita. Resterà, come è stato negli ultimi tempi, un blog dedicato alla fantascienza – in fondo sono un fissato della materia, avendone letto qualche milione di pagine e scritto per qualche migliaio – ma diventerà anche la fabbrica, l’opificio, il gabinetto, il laboratorio, il cantiere, l’officina, la fucina del nuovo ALIA.
Il nuovo ALIA, forse ALIA Evo, in omaggio a questo blog, compie i suoi passi dai prossimi giorni. Ricomincerà a prendere contatto con gli autori e i curatori delle precedenti edizioni, gente come Vittorio Catani, Consolata Lanza, Fabio Lastrucci, Mario Giorgi, Angelo Maranzana, Elvezio Sciallis e tanti altri. Assenti ahimé giustificati Vittorio Curtoni (ALIA 2) e Riccardo Valla (ALIA 3), al ricordo dei quali va tutto il nostro affetto, puntualizzo che Danilo Arona e Alessandro De Filippi sono già stati “arruolati” dopo un incontro all’Incubatoio del Salone del Libro, dove Arona presentava il suo L’autunno di Montebuio, scritto insieme a Micol De Gouges. Per gli autori stranieri – americani, asiatici e di altre strane e impensabili zone del mondo – saranno Davide Mana, Massimo Soumaré e Federico Madaro a ricercare, dialogare e tradurre. Io e Silvia Treves [1] saremo (inevitabilmente) i curatori della nuova edizione.
Nuova edizione che, secondo l’incontro avvenuto al Salone del Libro, dovrà essere in primo luogo in forma di e-book e soltanto successivamente in forma cartacea. Siamo coscienti dei problemi connessi a un’edizione digitale, sia di semplice compatibilità che di resistenze più o meno conscie all’uso di un e-reader, ma ci sembra che i tempi siano maturi per un mutamento. Come sarà l’e-book, se in formato .epub o .mobi (probabilmente tutti e due), se dotato di DRM o meno (per quanto mi riguarda è un bel NO rotondo), se illustrato o meno (bisogna sentire anche i disegnatori, naturalmente) è oggetto di discussione, e questo è uno dei luoghi di discussione, una discussione il più possibile pubblica.
Ma quante pagine avrè questo e-book? Chi e quanti saranno gli autori? Sarà un solo volume o ALIA ritornerà in forma antologica a scadenza più o meno annuale? Belle domande, non sappiamo ancora rispondervi ma lo faremo comunque su queste pagine.
In ogni caso ricordiamo che presto uscirà il video della presentazione di ALIA proprio su queste pagine, in modo che tutti sappiate esattamente che cosa ci siamo detti. Modello Grillo ma molto, molto meglio. A presto, ALIAnti!
[1] Segnalo che sul blog di Silvia Treves è uscito ieri un commento proprio all’incontro su ALIA e una promessa che ovviamente ci siamo subito segnati per poterla in seguito ricattare. Un salto qui non vi farà male.
Non posso che rispondere: presente! Senza fare promesse che non riuscirei a mantenere farò del mio meglio per collaborare.
Grazie. Ci fa piacere averti tra noi. E non preoccuparti, in fondo al massimo possiamo giusto chiederti un raccontino da 1.000.000 di parole (gratis, ovviamente) o una firma sotto un documento di cessione di tutti i tuoi beni. Nulla di più. Ecchessaramài.